“Quaderni sentinati”, un’iniziativa editoriale dell’Istituto Bartoliano
|Presentazione a Palazzo Oliva Sabato 10 Giugno
Sassoferrato – Sarà presentata in città Sabato 10 giugno, alle ore 17.30, a Palazzo Oliva (Piazza Matteotti), la Collana “Quaderni sentinati”, diretta da Galliano Crinella ed edita dall’Istituto internazionale di Studi Piceni “Bartolo da Sassoferrato”. La presentazione è promossa dall’Istituto che la edita, con il patrocinio del Comune di Sassoferrato. Interverranno nell’occasione: Ugo Pesciarelli, Sindaco di Sassoferrato; Marco Giulietti, esperto di tematiche ambientali; Raniero Massoli Novelli, geologo; don Ugo Paoli, storico e archivista; Alvaro Rossi, storico. Due i Quaderni già pubblicati: 1. Raniero Massoli Novelli, La Valle del Sentino. Aspetti paesaggistici e geomorfologici; 2. Renato Ottaviani, Sassoferrato. Storie, tradizioni e leggende (IIa edizione).
La Collana nasce con l’intento di dar vita a saggi brevi che possano apportare elementi di conoscenza sul territorio locale, aprendosi anche al più ampio contesto regionale. In questo modo, l’Istituto tiene fede alle sue finalità, quelle di approfondire e valorizzare tradizioni, elementi e aspetti significativi che hanno caratterizzato e caratterizzano un contesto ricco sul piano culturale e di grande valore storico – artistico, ma anche umanistico e giuridico. Sotto questi aspetti, la figura di Giovan Battista Salvi, a cui sarà dedicata l’importante Mostra dei disegni delle Collezioni Reali Inglesi, La devota bellezza, che si inaugura il prossimo 17 giugno, e la figura di Bartolo, apprezzata in tutto il mondo per il suo magistrale contributo alla teoria giuridica, appaiono quanto mai significative. Quaderni sentinati_Presentazione_pdf
Nel prossimo ottobre l’Istituto bartoliano presenterà la prima edizione italiana dell’opera fondamentale di Bartolo, De Tyranno. Curata dal sassoferratese Dario Razzi, magistrato presso la Corte di Appello di Perugia, l’opera è pubblicata, nella Collana “Piccola biblioteca del pensiero giuridico”, dall’editore umbro Il Formichiere. La traduzione è di Attilio Turrioni e la prefazione dell’illustre studioso Diego Quaglioni, autorevole docente di Storia del diritto medievale e moderno presso l’Università di Trento, già intervenuto con apprezzate relazioni nei Congressi internazionali di Studi Umanistici tenutisi a Sassoferrato negli anni scorsi.
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