Quello che si è detto al convegno sul sisma e la sicurezza delle scuole…
|Sassoferrato – Bel successo di pubblico per il convegno sulla “consapevolezza, la prevenzione, la sicurezza oltre il sisma” organizzato sabato 10 marzo al convento La Pace dal comitato sentinate Scuole Sicure. Tantissimi genitori, tanti nonni, e anche parte del consiglio comunale. Presente il sindaco Ugo Pesciarelli, il vice sindaco Lorena Varani con delega alle politiche scolastiche, l’assessore ai Lavori Pubblici Sauro Santoni e, dal fronte della minoranza, c’erano i consiglieri Roberto Fraboni e Pamela Damiani.
Convincente il modo di approccio scelto dal comitato che non si è soffermato sui risultati delle prove di vulnerabilità sismica in primis dell’edificio scolastico Brillarelli e anche degli altri poli ma, per avvallare la sua richiesta di ottenere edifici sicuri al 100 %, ha lasciato che tecnici e testimoni raccontassero il sisma e l’assurdità delle normative attuali applicate ad edifici strategici come lo sono le scuole. Tecnici che hanno anche fornito il loro punto di vista operativo da amministratori.
Come il professore Emanuele Tondi, responsabile della sezione di geologia dell’università di Camerino ed ex sindaco di Camporotondo di Fiastrone (MC) che ha spiegato la correlazione tra la pericolosità sismica di un’area ed il livello di sicurezza e come, da sindaco, non abbia voluto limitarsi ad applicare la normativa vigente; ragionamento identico seguito dal prof. del liceo scientifico Orsini di Ascoli Piceno, Nazzarena Agostini, ex sindaco di Appignano del Tronto e dall’ing. Antonella d’Angelo, responsabile ufficio tecnico di Appignano del Tronto.
Allo stesso modo molto interessante è stato l’intervento dell’ing. Francesca Ottavio, vice presidente dell’associazione culturale Sisma Safe. La dimostrazione che esiste un marchio e dunque un decalogo con una commissione scientifica ad hoc in grado di certificare la sicurezza sismica di una struttura che va al di là delle norme imposte dalle legge attuali.
Inaspettato il suggerimento dell’ing. Gianluca Belvisio, project leader in ingegneria strutturale, geotecnica, idraulica e marittima presso la società olandese Mammoet, consulente tecnico del comitato sentinate e anche di quello di Ascoli Piceno. Ha suggerito di trovare fondi per potenziare la sicurezza delle scuole attuali (politiche già attivate dall’amministrazione comunale) e nello stesso tempo di lavorare al fine di reperire fondi per costruire un nuovo polo scolastico per il quale mette a disposizione gratuitamente tutte le sue competenze di progettista.
Straziante la testimonianza di Antonio Morelli, il presidente dell’associazione vittime della scuola di San Giuliano di Puglia. Papà di una bimba di 6 anni morta schiacciata dalla sua scuola. Feroce il suo commento: <<Non lasciate la vita di vostro figlio a delle percentuali. La vita dei nostri bambini esige prevenzione e scuole sicure al 100 %. Non fate che sia sempre troppo tardi.>>
Véronique Angeletti@civetta.tv
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