Marrozzini in visita a Sassoferrato
|Sabato e domenica scorsi abbiamo avuto il piacere di avere a Sassoferrato il fotografo fermano Giovanni Marrozzini assieme ad una ventina di studenti-fotoamatori. Reduce da ITACA, il viaggio lungo un anno in camper su e giù per la Penisola che ha fatto guadagnare la copertina del prestigioso libro ad una nostra concittadina residente presso la casa di riposo ed alcune pagine ai minatori di Cabernardi, ora Giovanni sta concentrando la sua attività prevalentemente nell’ambito della didattica. Lo scopo di questo ritorno a Sassoferrato è stato appunto un workshop di stampo antropologico-territoriale ed i “set” sono stati: la miniera di Cabernardi, il relativo museo, il Cantarino e Vallotica, con la competente guida del sig. Giuseppe Paroli; la casa di riposo San Giuseppe, il rione Castello con le volenterose e preparate guide dei sig.ri Edgardo Rossi, Vincenzo Passarini ed Alberto Albertini ed infine la località Pantana con la sua cooperativa di allevatori “capitanata” dal sig. Giuseppe Ligi. La comitiva ha anche avuto modo di visitare lo splendido complesso del Monastero di S. Chiara. Un ringraziamento doveroso a Paola e Massimo Pilati del ristorante-albergo Appennino, che con la loro proverbiale simpatia ed onestà hanno deliziato i palati e dato alloggio al nutrito gruppo. Di seguito alcune foto scattate durante la vista.Questo lavoro su Sassoferrato si inserisce in un contesto più ampio di indagine sul territorio marchigiano che vedrà la luce tra non molto tempo.
Per il sottoscritto e per l’assessore alla Cultura Massimo Bardelli, amici ed estimatori di Giovanni, è stato un vero piacere “organizzare” questa due giorni e per i partecipanti credo sia stato ugualmente piacevole immergersi in toccanti vicende che hanno fatto e fanno la storia del nostro paese.
Luca Antonelli