Venerdì 21 marzo si inaugura la nuova “Residenza Protetta”
|Importante iniziativa del Comune nel settore dei servizi sociali. Diventa realtà la Residenza Protetta, nuova struttura destinata alle persone anziane, sole e non autosufficienti, la cui inaugurazione ufficiale si terrà il 21 marzo, alle ore 10,30, alla presenza del governatore della Regione Gian Mario Spacca. Si tratta di una struttura moderna e funzionale, frutto di un accordo di programma tra il Comune e l’Asur Marche, realizzata all’interno del presidio ospedaliero “Sant’Antonio Abate”, su una superficie di circa 900 mq., in grado di ospitare trentasei utenti, anche se al momento i posti disponibili sono venticinque. La dotazione degli spazi comprende quattordici camere da letto, di cui tre singole e undici doppie, tutte dotate di bagni (di cui uno assistito) e prive di barriere architettoniche, due sale soggiorno- pranzo, un’altra destinata a palestra ed un’altra ancora ad attività polivalenti, oltre a diversi balconi e locali destinati a depositi e servizi vari. Costo complessivo dell’opera un milione di euro, di cui cinquecentocinquantamila a carico del bilancio comunale ed i restanti quattrocentocinquantamila finanziati dalla Regione Marche. Conclusi da pochi giorni, i lavori sono stati eseguiti dalla A.T.I. (Associazione Temporanea Imprese), costituita dalla “Fiori-Costruzioni srl”, che si è occupata delle opere murarie, e dalla “Idra.t.el. di Tassi Pierino & C. snc”, che ha realizzato l’impiantistica. «Si tratta di una realizzazione di fondamentale importanza – osserva il sindaco Ugo Pesciarelli – per fornire un’adeguata risposta alle esigenze della fascia più debole della popolazione, ovvero dei cittadini in età avanzata, non più in grado di essere autosufficienti e privi di familiari che possano occuparsi di loro. Con tale opera – prosegue il primo cittadino – si concretizza un modello virtuoso di integrazione socio-sanitaria che consentirà un utilizzo più razionale del nostro presidio secondo la seguente articolazione: a piano terra gli ambulatori, il Potes ed eventualmente gli studi dei medici di base, al primo piano la Residenza Protetta, appunto, e al secondo i reparti della RSA (Residenza Sanitaria per Anziani) e Riabilitazione. La gestione del servizio – conclude Pesciarelli – verrà affidata alla ditta aggiudicatrice del bando pubblico di appalto, la cui scadenza è fissata per il giorno diciassette di questo mese».