118 diventa punto di primo intervento e poi…
PERGOLA– Come consuetudine da più di vent’anni dell’ospedale di Pergola si dice tutto e il contrario di tutto. Gli ottimisti hanno fatto appena in tempo a rallegrarsi per la nomina del primario di medicina (che dovrebbe entrare in carica fra due settimane) che la riorganizzazione decisa dall’Area Vasta N° 1 ha dato nuovi argomenti agli allarmisti. Infatti da qualche giorno negli ospedali delle aree interne, dunque anche a Pergola, nei giorni feriali dalle 8 alle 20 il medico del 118 sarà anche quello del punto di primi interventi territoriale. Una decisione che i sindacati considerano un attentato alla salute e che crea allarme tra gli utenti, che vedono ulteriormente penalizzato il servizio sanitario. Infatti in caso di chiamata al 118 il medico del primo intervento dovrà salire sull’ambulanza per occuparsi dell’urgenza sul territorio e abbandonare la persona che sta assistendo, che sarà visitato e curato dal medico di reparto. Ovvio che un meccanismo del genere comporti grossi rischi nei casi gravi in cui non si può perdere nemmeno un secondo. La decisione riguarda gli ospedali di Cagli, Fossombrone, Sassocorvaro e Pergola, anche se per Pergola è previsto qualche distinguo, senza specificare quale. Ora l’attesa è tutta per il 3 agosto , data in cui l’Area Vasta ha convocato le organizzazioni sindacali per spiegare la riorganizzazione del 118-Punto di Primo Intervento.
Giuseppe Milito
Per approfondire…
Sul sito Gruppo Solidarietà di Moie di Maiolati Spontini, è stato caricato nella sua integrità la determina del Direttore Generale Asur del 28 marzo 2011. L’allegato relativo al 118 che diventa un pronto intervento è l’allegato n° 7 (p.128 alla pagina 137)
