Rotondo si risveglia…
|Sassoferrato – Immaginate un monte. Alto, ma non troppo e
dalle linee molto morbide. Appoggiateci sopra un cielo intenso. Il colore, di fatto, vedrete importa poco. Poi prendete una Rocca, medievale, avvolgetela da un paese rigorosamente costruito a cerchio. Importante, deve avere case alte, con le mura di pietre bianche legate da una malta che la pioggia sfuma di rosa. Nel suo cuore, mettete un arco con uno stemma millenario dei Conti Atti, famiglia storica possidente del territorio. Sul lato, posizionare una chiesa dove svetta un bel campanile. Dall’altro, in disparte, isolato, alla fine di una strada che corre nascosta tra le abitazioni, un Santuario, che, di giorno e di notte, diventa un punto di riferimento nel paesaggio. Sembra fiabesco, eppure non lo è. Esiste. Si chiama Rotondo. Vanta pochissime anime d’inverno e, d’estate, una folla di villeggianti. Quest’anno si presenta bello come avrebbe dovuto essere da sempre. Rimesso a nuovo da lavori importanti, programmati e voluti dall’amministrazione guidata dal sindaco Ugo Pesciarelli.
Ricostruite le sue alte mura, rimessa a nuova la sua illuminazione ma soprattutto restaurata la sua bellissima antica Rocca. Un investimento di 340.000 euro. Lavori importanti, di riqualificazione urbana, cofinanziati da fondi europei erogati dal Gal Colli Esini che dimostrano che la politica locale ha finalmente intuito il valore di questo lembo di paesaggio che fino a 40 anni fa era una terra bruciata dagli acidi sprigionati dai calcheroni della miniera di zolfo di Cabernardi e dalla sua raffineria a Bellisio Solfare. Ha tanto da offrire Rotondo soprattutto adesso che si propone in complemento ad una visita al Parco Archeominerario appena inaugurato questo mese. E’ un monumento della storia del nostro territorio. Un balcone che lascia lo sguardo spaziare addirittura fino alla Sibilla dei monti dell’ascolano. E natura con un monte che regala infiniti sentieri e anche sport con un Doglio Park paradiso per mountain bike. E poi è sapori con un Ristoro speciale dal menu particolare. Antonella prepara piatti della tradizione ma anche cresce fuori dell’ordinario con farciture dai nomi legati alle frazioni intorno al suo locale. Ed è sopratutto fede con un Santuario Mariano meta di tanti devoti per le numerose e miracolose grazie elargite.
Véronique Angeletti
Le foto sono prese in prestito dallo splendido reportage del sito “I luoghi del silenzio.it” di Raimondo Fugnoli che nasce dal suo “profondo ed immenso amore” per le nostre terre….
http://www.iluoghidelsilenzio.it/rocca-di-rotondo-sassoferrato-an/
Visitate anche http://www.rotondo.marche.it