Cassinetta, sito d’eccellenza e la regione Lombardia ringrazia

Condividi su Facebook

????????????????????????????????????

Whirlpool – Firmato oggi in Regione Lombardia l’accordo per la competitività finalizzato a sviluppare una tecnologia intelligente nella cottura dei cibi. Cuore del progetto l’hub degli elettrodomestici da incasso a Cassinetta di Biandronno, sito che, per Davide Castiglioni, AD Whirlpool Italia, “consolidiamo Cassinetta come sito di eccellenza per ricerca e innovazione dopo aver dimostrato con il patto industriale di puntare sull’Italia. L’accordo è stato siglato questa mattina dal  Presidente della Lombardia Roberto Maroni, l’Assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione Mario Melazzini e l’Amministratore Delegato Whirlpool Italia e Vice Presidente Operazioni Industriali Whirlpool EMEA Davide Castiglioni hanno siglato l’accordo per la competitività che contempla il progetto di ricerca “Smart Food”. L’accordo, che si colloca all’interno del programma di azioni e interventi con cui la Regione vuole favorire l’attrattività e gli investimenti produttivi nel territorio lombardo, riguarda il sito Whirlpool di Cassinetta di Biandronno, individuato dal piano industriale della multinazionale degli elettrodomestici come hub europeo per i prodotti da incasso (cooking e refrigeration) e a seguito del protocollo di intesa tra Regione Lombardia e Whirlpool Europe srl dell’ottobre del 2013. Il progetto “Smart Food” riguarda lo sviluppo di una innovativa tecnologia di cottura a microonde – attualmente non presente sul mercato – che si combini con tecnologie di cottura più tradizionali, consentendo un migliore controllo della cottura degli alimenti in ambiente domestico e garantendo al contempo la riduzione degli sprechi alimentari e dei consumi energetici. Per lo sviluppo della suddetta tecnologia, è necessario realizzare una attività di ricerca, della durata di 24 mesi, che vedrà il coinvolgimento, oltre a Whirlpool, di partner scientifici quali, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano e l’Università degli Studi di Pavia. “Il nostro sito di Cassinetta rappresenta un unicum per tutta l’Europa per i prodotti da incasso e per lo sviluppo di tecnologie innovative” – ha dichiarato Davide Castiglioni. Da tempo la Regione Lombardia ha manifestato interesse e attenzione alla nostra realtà e oggi questa si concretizza con un sostegno importante ad un progetto che rivoluzionerà il mercato globale dei forni a microonde. Grazie al contributo economico della Regione pari a circa 2 milioni di euro, poco meno della metà dell’intero costo del progetto, svilupperemo questa tecnologia innovativa attraverso quel modello vincente di “open innovation” che vede coinvolti in una rete virtuosa molti soggetti di natura diversa, dall’industria al mondo universitario, alle istituzioni».

Comunicato Stampa Whirpool Italia

Riflessioni…

FB_IMG_1434054816547Quando si presenta la Whirlpool Europa, Medio Oriente& Africa (EMEA) ama mettere sul tavolo tutti i suoi numeri. Numeri importanti che possono intimorire regioni ed amministratori locali e pure il governo centrale. Dopo tutto sono pochi i gruppi che vantano circa 26.000 dipendenti, una presenza sui mercati di oltre 30 paesi in Europa, Medio Oriente e Africa, siti produttivi in nove nazioni. Poi, quando ci si ricorda che è il segmento operativo di Whirlpool Corporation, primo produttore mondiale di elettrodomestici con un fatturato di circa 20 miliardi di dollari, 100.000 dipendenti e 70 centri di produzione e di ricerca tecnologica in tutto il mondo è chiaro che si pone come un partner che è un fondamentale protagonista dell’economia mondiale del bianco e non solo. La gente di Fabriano, Sassoferrato, Genga, Cerreto D’Esi, che vive nella Vallesina, nel pesarese, od in lembi dell’Umbria si ritrovano però all’interno di queste grandi strategie industriali e di marketing della Whirpool con il cuore stretto. Ma non è colpa degli americani. E’ tutta colpa di questa gente che vive con i monti per cerniera e, per decenni, ha vissuto con il cuore che batteva al ritmo di famiglie – come quella di Aristide Merloni – e dei suoi prodotti. Lavatrice, lavastoviglie, frigo, piani di cottura che parlavano di noi, dell’operosità di chi le pensava, le disegnava, le realizzava, le provava e le montava. Pertanto vedere su un comunicato stampa la Whirpool evidenziare i suoi marchi, i suoi brand, sottolineando che sono presenti in oltre 170 paesi e citare in ordine prima Whirlpool, poi KitchenAid, Maytag, Consul, Brastemp, Amana, Bauknecht, Jenn-Aire e lasciare il nostro Indesit per ultimo, viene da suggerire se, per favore, si può usare almeno l’ordine alfabetico. Tanto da farci pensare che il marchio che abbiamo tutti contribuito a fare crescere è ancora importante.

Véronique Angeletti

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *