Trovata l’equazione dell’inciviltà
|Pergola – All’esterno dei servizi igienici dei giardini pubblici è stato disegnato e scritto di tutto: un’equazione però finora non si era mai vista. Il tempo di un disegno o di qualche frase non bastava all’illustre matematico che ha pensato bene di usare il muro dei bagni per i propri calcoli. Questo potrebbe essere un episodio tutto sommato simpatico, ma si inserisce in un contesto di degrado e abbandono dei giardini pubblici che richiederebbe degli interventi urgenti. Dappertutto ci sono tracce di bivacchi: bottiglie di plastica e di vetro, bicchieri, lattine, carta, rifiuti vari. Tutto ovviamente lasciato sui viale o sulle aiuole. I contenitori dei rifiuti vengono regolarmente ignorati, quando non vengono gettati a terra. E non mancano certo quelli che sporcano le panchine mettendo i piedi dove di solito ci si siede, senza ovviamente preoccuparsi di pulire. Una posizione scomoda che, chissà perché, è preferita da molti frequentatori dei giardini. Un degrado causato dalla maleducazione, dall’inciviltà che continua da anni e che impone di prendere provvedimenti. Non va meglio negli altri parchi, dove la maggior parte dei rifiuti viene regolarmente lasciata nei prati, soprattutto le bottiglie di plastica, un problema che sarebbe facilmente risolvibile se venissero usati da tutti i contenitori per la raccolta differenziata, utilizzati da una minoranza di gente civile.
Giuseppe Milito