Fossato di Vico, via libera ai disabili nella sala consiliare
|Fossato di Vico – L’amministrazione comunale ha acquistato un servoscale per disabili motori. Per molti anni è stato loro impedito un diritto costituzionale: non hanno mai potuto accedere alla sala consiliare, ora non è più così. Sin dal 1986 la normativa impegna tutti i comuni d’Italia ad adottare il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) ma sono pochissime le città e i paesi che l’hanno fatto. Nonostante l’attuale normativa, capita ancora troppo spesso che l’accesso a edifici pubblici e privati sia impossibile per i disabili motori. Ora, una piccola piattaforma permette di superare le scale di accesso al consiglio comunale e ad alcuni uffici, di restituire un diritto di partecipazione al bene comune. “Solo attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche – afferma il sindaco Monia Ferracchiato – si può consentire l’effettiva integrazione sociale e la piena autonomia delle scelte del disabile. La nostra amministrazione, come da programma elettorale, ha messo al centro della sua agenda una politica di inclusione. La governabilità di un comune passa attraverso la condivisione di tutti, dico di tutti, i cittadini e le cittadine di Fossato. Poiché la mia formazione e quella dell’intera amministrazione, è una formazione aperta al confronto e alla condivisione non posso pensare che alcuni cittadini possano essere esclusi dal dibattito polito-amministrativo per mancanza di sensibilità e, ancora peggio, per mancanza di fondi. Oggi, credo che il comune di Fossato di Vico, restituendo un diritto ingiustamente negato a una minoranza di cittadini, abbia scritto una bella pagina di storia democratica per la nostra piccola comunità”. Il servoscale è già attivo nella sede del municipio.
Serena Agostinelli