I lampioni “metafisici” del castello
|Sassoferrato – Nunzio Giustozzi che, con Daniela Simoni, cura la Rassegna/Premio GB Salvi 2015, durante l’inaugurazione della mostra sabato 19 settembre si è letteralmente entusiasmato per il castello di Sassoferrato. “Luogo di storia e di bellezza in tanti suoi angoli e dettagli“. Tra i tanti, ” i lampioni che, diffondendo una luce senza vetri, hanno un qualcosa che sa d’Arte metafisica“. Nunzio Giustozzi si interroga sulla persona che ha scelto quel modello. Dopo immediate ed accurate indagini, aiutata dall’ex dirigente dell’ufficio tecnico Flavio Ciccacci, abbiamo scoperto che il modello è stato scelto da Giuseppe Cianca, della squadra tecnica comunale, che ovviamente abbiamo rintracciato. A telecamere spente, ci ha spiegato di non aver mai avuto consapevolezza della metafisicità dei lampioni del castello avendo “scelto quelli senza vetri così i monelli non li potevano spaccare a sassate”. Un esempio di pragmatismo illuminato!
Véronique Angeletti@riproduzione riservata
Le foto sono di Dino Ruzziconi del circolo fotografico Erregibi di Sassoferrato