Il Centro Diurno Alzheimer è operativo al Sant’Antonio Abate
Sassoferrato – Il centro diurno Alzheimer dopo mesi di attesa è finalmente operativo da lunedì 4 aprile nell’ospedale di comunità del Sant’Antonio Abate. Un giorno importante per chi accudisce un familiare affetto da demenza e vive in prima persona l’evolvere di una malattia che progressivamente modifica il suo caro dal punto di vista cognitivo, affettivo e comportamentale.
“È una grande soddisfazione per il nostro comune – spiega il vice sindaco Lorena Varani nonché assessore con delega alle politiche sociali. Per l’avvio di un servizio destinato a persone affette da una malattia molto diffusa e purtroppo destinata ad aumentare per il progressivo invecchiamento della popolazione. Il servizio è destinato a migliorare la qualità della vita dell’anziano ed è anche un supporto per le famiglie così gravemente colpite dagli effetti della malattia”.
Il Centro Diurno ha una dimensione familiare e domestica. Otto, i posti a disposizione che si trovano in un ambiente sullo stesso piano della residenza protetta. È aperto cinque giorni alla settimana per tutto l’arco dell’anno con, su richiesta, un servizio di trasporto da e per il luogo di residenza del malato. Nel piano assistenziale individuale prevista attività di terapia occupazionale, di stimolazione cognitiva e memory training; attività di valutazione psicologica e cognitiva ed attività di controllo periodico e gestione dei problemi cognitivi, comportamentali, funzionali. Un team composto da educatori, psicologi e fisioterapisti. Il malato è accolto in un open space bello e luminoso e si muove libero in un ambiente controllato che sembra domestico. Per la disponibilità dei posti, rivolgersi direttamente al Comune di Sassoferrato, servizi sociali che indirizzeranno la richiesta ad una commissione specifica di valutazione dell’Asur. Il centro è gestito dall’Ascoop, ed è a pagamento con una tariffa convenzionata con la Regione Marche.
Véronique Angeletti@riproduzione riservata