Un carrello “speciale” per fare spese “banali”

Sassoferrato – So che non è sfortuna, ma nei supermercati esiste sempre un’alta probabilità di fare le spese con un carrello che ti trasforma in Doctor House. Quello che ti dà quella camminata claudicante e poco seducente, provocata da un carrello che tende in modo sistematico verso sinistra o verso destra.

Un problema che purtroppo non esiste per chi è disabile. Carrelli speciali, adatti alle sedie a rotelle, non ce ne sono nei nostri supermercati. Ed è così che per loro, anche fare le spese diventa una sfida. Che diventa molto frustrante per chi con tenacia si è conquistato autonomia di movimento e ha investito dotandosi pure di un mezzo motorizzato.

Adriano Minetti vive a Sassoferrato, in Castello, e dalla nascita purtroppo convive con una grave malattia. Ha grinta Adriano. Spesso si fa portavoce di chi, come lui, è disabile. Questa volta però, volontariamente, non ha dato alla sua richiesta particolare eco. Con discrezione, su un social, si è rivolto ai suoi amici e ha chiesto aiuto per comprare un carrello concepito proprio per i disabili. L’idea di un carrello per azioni che, in meno di due ore, ha trovato venti investitori e spinto Adriano ad avviare le prime verifiche su chi sarebbe stato disponibile a custodire il mezzo.

Pertanto, bussa alla porta del supermercato ad insegna Coal dei fratelli Valentini di via Crocefisso. Un primo tentativo, tanto per sondare il terreno. Adriano non è uno che si fa molte illusioni. Di battaglie ne ha combattute tante, anche per ottenere quello che gli spetta di diritto. Milena a nome delle famiglie proprietarie si dichiara non solo subito disponibile ad aggiungere il carrello al parco mezzi, ma addirittura esclude del tutto la donazione: “il carrello lo compriamo perché serva a tutti”. E si scusano pure: in trenta anni di attività non sapevano nemmeno che esistesse un carrello specifico per disabili.

Un’iniziativa molto bella e generosa che speriamo incoraggi altre insegne, altri commercianti, ad acquistare questo carrello che, seppur “speciale”, consente finalmente di  fare “spese banali”.

Véronique Angeletti@riproduzione riservata

Videoreporter: Lorena Podera per Civetta.tv