L’intensa attività del Gruppo volontari di protezione civile di Sassoferrato
|Questa che volge ormai al termine va considerata un’estate “calda” per il Gruppo volontari di protezione civile di Sassoferrato. Un’estate caratterizzata dalla partecipazione ad alcune importanti iniziative tenutesi nel comune e da una “rassicurante” e attiva presenza sul territorio. Per il Gruppo coordinato dal dott. Carlo Carletti è in programma ora un altro significativo appuntamento: il servizio di accoglienza e sicurezza, da svolgere questo fine settimana ad Ancona, in occasione del XXV Congresso Eucaristico Nazionale, manifestazione che vedrà, domenica 11 settembre, la presenza del Papa.
«Ad un anno e mezzo dalla sua istituzione – osserva l’assessore del Comune di Sassoferrato, Corrado Panetti – il bilancio dell’attività del Gruppo volontari di protezione civile può considerarsi estremamente positivo per il competente e appassionato ruolo svolto in molteplici circostanze, sia come attività di prevenzione, sia come vigilanza in occasione di manifestazioni con massiccia affluenza di persone».
L’Organismo composto da 41 persone (28 uomini e 13 donne), particolarmente motivate, è stato istituito dal Comune per fornire una efficace azione di supporto ai soggetti istituzionalmente competenti, quali Polizia locale, Protezione civile regionale, Croce Rossa Italiana, Forze dell’ordine, Vigili del Fuoco ecc.
«Negli ultimi mesi – spiega il vice coordinatore del Gruppo Marco Sebastianelli – siamo stati impegnati in varie iniziative caratterizzate da un’alta affluenza di pubblico, quali la rappresentazione della Sacra Passione, la festa del Patrono, il Palio della miniera di zolfo di Cabernardi ed anche nel Servizio anti incendio boschivo, organizzato dalla Provincia di Ancona e coordinato dalla Comunità Montana dell’Esino-Frasassi».
Per renderne più efficace l’attività, l’Amministrazione comunale ha fornito al Gruppo un automezzo, un Ford Ranger dotato di trazione integrale, molto utile per gli spostamenti rapidi in zone impervie, ed anche una piccola turbina per lo sgombero della neve dai marciapiedi.
«Oltre all’attività puramente operativa – dice ancora Sebastianelli – siamo impegnati nella formazione professionale, attraverso la partecipazione a corsi specifici, come quello tenutosi in primavera a Sassoferrato, a cui hanno partecipato oltre 100 volontari, provenienti dai Comuni della Comunità Montana. La nostra attenzione – conclude il vice coordinatore – è rivolta anche a sensibilizzare i giovani sui temi della protezione civile e, in tal senso, abbiamo in programma a breve un incontro con la dirigenza del locale Istituto scolastico comprensivo».