Faber premia lo stabilimento di Sassoferrato
|La premiazione ha visto protagonisti tutti i dipendenti dello stabilimento Berbentina di Sassoferrato capitanati da Giorgio Rossi, direttore della sede, che ha ricevuto da Stefano Parmegiani, Direttore Operations Business Unit Hoods, il trofeo simbolo dell’iniziativa, nata nove anni fa con lo scopo di rispondere al meglio alla sfida di un mercato sempre più globale e competitivo. All’evento erano presenti anche Piergiorgio Castelli, Direttore Risorse Umane e Carlo Traversari, Direttore Qualità Faber. “Sono molto contento di conferire ancora una volta a Berbentina il Premio Qualità come miglior stabilimento produttivo del gruppo – spiega Stefano Parmegiani – La qualità è una dimensione fondamentale della competitività aziendale: un elemento che si costruisce e si consolida nel tempo attraverso il coinvolgimento delle persone, le competenze, gli investimenti, l’innovazione e la volontà di migliorarsi sempre”. “Lo stabilimento di Sassoferrato ha raggiunto oltre 1.700 giorni senza infortuni – aggiunge Giorgio Rossi – Un vero record in Europa per le grandi imprese che operano nel settore degli elettrodomestici. Nello stesso tempo, abbiamo lanciato oltre 300 nuovi prodotti sul mercato, innovando in modo sostanziale l’intero settore”. Storica sede, lo stabilimento di Sassoferrato si è aggiudicato per la settima volta il Quality Continuous Improvement Award, confermando l’eccellenza del made in Italy per cui il marchio Faber è conosciuto in tutto il mondo. È proprio in questa sede che vengono realizzate le cappe più esclusive del marchio, apprezzate su scala mondiale per le prestazioni, i materiali, le finiture di pregio e il design ai più alti livelli. Non solo. Grazie al costante impegno nel perseguire obiettivi e strategie volte al continuo miglioramento in termini di organizzazione dei processi e riduzione dei costi secondo le tecniche del Lean manufacturing, lo stabilimento di Sassoferrato può essere considerato tra gli esempi più evoluti di sistema produttivo nel settore degli elettrodomestici. “Il lungo periodo di crisi ci ha insegnato una lezione importante: ogni momento buio è anche foriero di spazi di opportunità. E noi abbiamo saputo colmarli con determinazione, competenza e professionalità – spiega ancora Rossi – Abbiamo così migliorato la qualità dei nostri prodotti e il servizio al cliente, riducendo i costi operativi di gestione. In questa nuova ottica di trasformazione acquista grande importanza l’applicazione rigorosa di nuovi metodi di gestione e controllo dei processi produttivi. Come dico sempre nel nostro plant si devono incrociare: il metodo giapponese, il rigore tedesco, la flessibilità americana, la creatività e lo spirito italiano. E il merito del successo va anche e soprattutto al nostro impareggiabile capitale umano, perché la qualità di un’azienda corrisponde alle qualità delle persone che vi lavorano”. Il Quality Continuous Improvement Award di Faber, nato nel 2005 come competizione locale e oggi divenuto gara internazionale tra le sedi produttive del Gruppo, è organizzato e curato dal Dipartimento Qualità della sede centrale, nella figura di Adriano Marini e nasce con l’obiettivo di promuovere il miglioramento continuo degli standard di qualità e in parallelo ridurre l’impatto ambientale, aumentando al tempo stesso le condizioni per una maggiore sicurezza dei dipendenti. Tutto questo facendo leva sull’impegno, la passione e lo spirito di gruppo dei team operativi, motivati anche dalla sana competizione tra le varie sedi produttive. Il punteggio per il conseguimento del premio viene assegnato in base al raggiungimento o meno di specifici obiettivi di miglioramento, rispetto all’anno precedente, riferiti a 8 categorie: difetti in processo, valore dello scarto in produzione, interventi di assistenza tecnica, verifiche ispettive interne, efficienza, service level, indicatori per la sicurezza e indicatori per l’ambiente. Faber premia l’eccellenza dello stabilimento Berbentina. La sede produttiva di Sassoferrato si aggiudica per la terza volta consecutiva l’annuale premio “Quality Continuous Improvement Award”, giunto alla nona edizione. Elevati standard di qualità del prodotto, minimi margini di scarto durante le fasi di produzione, ottime performance in termini di efficienza e ottimizzazione delle fasi di lavorazione e, non ultimo, oltre 1.700 giorni senza infortuni, record assoluto nel comparto elettrodomestici: sono questi i fattori determinanti che hanno permesso di conquistare un risultato di primato rispetto ad Argentina, Svezia e Turchia, le altre realtà internazionali appartenenti al Gruppo, che hanno evidenziato ottime performance. Nonostante il periodo delicato dovuto alla crisi internazionale, con questa iniziativa Faber conferma ancora una volta il suo forte impegno in ambito qualità, sicurezza e ambiente. Infatti, nel 1995, l’azienda fabrianese è stata la prima al mondo, nel settore delle cappe, ad ottenere la certificazione del sistema qualità aziendale secondo le norme ISO 9001. Nel 2003, il suo Sistema Integrato Qualità, Sicurezza e Ambiente certificato dall’ente SGS secondo le norme ISO 9001, OHSAS 18001 e ISO 14001 ha ricevuto l’Attestato di Eccellenza SGS n° 1, cioè il primo in assoluto nel mondo.