Cerimonia commemorativa per il soldato sentinate Giuseppe Mancini
|Sassoferrato – Il Comune di Sassoferrato parteciperà alla cerimonia commemorativa, che si terrà nel cimitero di Breccetinte l’11 agosto alle ore 18,00, dei 100 anni dalla morte del soldato Giuseppe Mancini (del 58° Reggimento Fanteria – 10° Compagnia) nato a Sassoferrato il 15/12/1885, deceduto durante il 1° Conflitto Mondiale l’11 agosto 1916 sul Monte Sabotino al confine Italo-Sloveno e sepolto presso il Sacrario di Oslavia (Gorizia).
Durante la cerimonia verrà apposta sulla cappella della famiglia Mancini una lapide ed anche una medaglia commemorativa dei 100 anni dallo scoppio della grande guerra, conferita alla memoria del soldato defunto dal Ministero della Difesa e dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Chi era Giuseppe Mancini
Nato a Sassoferrato (AN) il 15/12/1885, professione minatore. Il 30 giugno 1909 sposa Giulia Marchetti dalla quale ebbe tre figli: Pierina (1910), Germano (1913) e Domenico (1916).
Viene chiamato alle armi (matricola 12896) per la mobilitazione generale il 28/02/1916; giunge al reparto il 06/03/1916 e viene assegnato alla Divisione Lambertini – 58° Reggimento Fanteria – 10° Compagnia.
Muore l’11 agosto 1916 presso la 18° Sezione Sanità per infortunio riportato in guerra. In un primo momento viene sepolto ad Auzza (Slovenia già Jugoslavia) 30/F.3, ma avrà sepoltura definitiva nel Sacrario di Oslavia al loculo n. 9071.
Il suo nome è ricordato nel Complesso monumentale a ricordo dei Caduti di Sassoferrato nella prima e seconda guerra mondiale presso il Parco della Rimembranza.
Brevi cenni sulla Grande Guerra (1914-1918)
28/07/1914 Scoppio Prima Guerra Mondiale in seguito all’attentato di Sarajevo in cui viene ucciso l’Arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este (omicidio avvenuto il 28/06/1914 da parte del nazionalista serbo Gavrilo Princip)
24/05/1915 L’Italia entra in Guerra visto il fallimento delle trattative per ottenere i maggiori guadagni possibili in termini di territori (Trento, Trieste, ecc)
04/11/1918 Armistizio di Vittorio Veneto, fine della Guerra
MORTI TOTALI: 10 milioni di militari + 6 milioni di civili
MORTI ITALIANI: 650.000 militari + 600.000 civili
CADUTI NATI NELLA MARCHE: 19.500
CADUTI NATI A SASSOFERRATO: 208
1938 Riordino dei tanti cimiteri militari e creazione dei grandi sacrari dove vengono raccolte le spoglie di parte dei caduti:
SACRARIO di REDIPUGLIA: 100.000 caduti di cui 60.000 ignoti
SACRARIO di OSLAVIA: 60.000 caduti di cui 36.000 ignoti
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