Cosa fare e non fare per portare aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto

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In questi giorni è partita la solidarietà nei confronti delle popolazioni terremotate; sicuramente tutti vedendo le immagini che arrivano da Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto e dalle loro numerose frazioni vorrebbero poter fare qualcosa, purtroppo però bisogna avere pazienza e seguire alla lettera le indicazioni che arrivano dalla Protezione Civile.
L’indicazione è quella di NON recarsi sui luoghi colpiti dall’emergenza perchè questo creerebbe solo situazioni di pericolo e disagio. Allo stesso modo, in questa prima fase dell’emergenza le varie sedi della Protezione civile chiedono cortesemente a tutti coloro che vogliono fare donazioni di aspettare le puntuali indicazioni che arriveranno da loro, dato che e’ importante scaglionare nel tempo i rifornimenti per non rischiare di rimanere senza tra qualche mese.
La cosa più importante da fare è quindi seguire giorno per giorno gli aggiornamenti che arriveranno dalle varie sedi della Protezione Civile e della CRI per eventuali raccolte di materiale da poter inviare, cercando di evitare raccolte private di materiale.

Di seguito le indicazioni che arrivano dai vari comuni, pagine FB di Protezione Civile e CRI del nostro territorio.

Acqualagna, Apecchio, Arcevia, Cagli, Cantiano, Cerreto d’Esi, Costacciaro, Fabriano, Fossato di Vico, Frontone, Genga, Gualdo Tadino, Gubbio, Pergola, Piobbico, Sassoferrato, Scheggia, Serra San Quirico, Serra Sant’Abbondio, Sigillo

La redazione di civetta.tv

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