Terremoto nel sentinate – il punto
|Finora, tra divieti di accesso e di utilizzo sono oltre trenta le ordinanze firmate dal sindaco Ugo Pesciarelli. Numero destinato a crescere poiché le verifiche non sono state ultimate.
Il terremoto ha colpito a macchia di leopardo. Al 31 ottobre, risultano chiuse per inagibilità: in Castello, in via San Bernardino un condominio ed il vano di ingresso ad un appartamento; sul corso Don Minzoni, chiusa un’abitazione, transennata una camera in un’altra.
In borgo, un fabbricato in via Sanzio, la scala di un condominio in via Crocefisso, un garage per verifiche in Piazza Salvi, un condominio in via Loreto ed un appartamento al Piano Frassineta. Nelle frazioni, una casa a Caboccolino, una del tutto a Catobagli ed un vano in un’altra, fabbricati a Rote, a Cantarino, a Comandino, a Serra San Facondino, due case ed un magazzino in località Felcioni, il vano di un fabbricato alle Felcine, un soggiorno allo Schioppetto, un locale a Coldapi, un garage in località Perelle, una camera e un soggiorno a Passure, e a Murazzano, una capanna ed una camera con solaio di legno.
Intanto si lavora sulla sostituzione in cartongesso del divisorio lesionato al secondo piano del liceo scientifico. Transennato il piazzale antistante il cimitero urbano.
ci sono lesioni diffuse sui cornicioni interni vicino all’altare e al coro.
Una menzione speciale va alle maestre della scuola materna sentinate Gianni Rodari. Durante le esercitazioni di sicurezza che hanno coinvolto tutte le scuole di ogni grado proprio alla vigilia del sisma, hanno spiegato agli alunni il terremoto in un modo scientifico ma anche con la storia del “gigante rumoroso”. Una storia che i piccoli si sono raccontati tra di loro e – come testimoniato da diverse famiglie – è stata importante per aiutarli ad affrontare con serenità un gigante che, purtroppo, sembra non volersi riaddormentare.
Véronique Angeletti@civetta.tv
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