Terremoto nel sentinate – il punto

Condividi su Facebook
20161030_152441Sassoferrato – Sono diciassette le famiglie che finora purtroppo non potranno più rientrare nelle loro case. Nove con la scossa del 26 ed altre Otto con quella di domenica 30 ottobre. Danneggiata la storica chiesa di Santa Maria della Pace, quella di San Facondino e anche quella di Gaville. A titolo cautelativo, chiuse tutte le altre. Finita la verifica tecnica per lo stabilimento della Ghergo ad Ischieta che previa puntellatura di un settore ha ricevuto il nulla osta dal Comune.

Finora, tra divieti di accesso e di utilizzo sono oltre trenta le ordinanze firmate dal sindaco Ugo Pesciarelli. Numero destinato a crescere poiché le verifiche non sono state ultimate.

Il terremoto ha colpito a macchia di leopardo. Al 31 ottobre, risultano chiuse per inagibilità: in Castello,  in via San Bernardino un condominio ed il vano di ingresso ad un appartamento; sul corso Don Minzoni, chiusa un’abitazione, transennata una camera in un’altra.

20161030_153724-1In borgo, un fabbricato in via Sanzio, la scala di un condominio in via Crocefisso, un garage per verifiche in Piazza Salvi, un condominio in via Loreto ed un appartamento al Piano Frassineta. Nelle frazioni, una casa a Caboccolino, una del tutto a Catobagli ed un vano in un’altra, fabbricati a Rote, a Cantarino, a Comandino,  a Serra San Facondino, due case ed un magazzino in località Felcioni, il vano di un fabbricato alle Felcine, un soggiorno allo Schioppetto, un locale a Coldapi, un garage in località Perelle, una camera e un soggiorno a Passure, e a Murazzano, una capanna ed una camera con solaio di legno.

20161030_154432-1

Intanto si lavora sulla sostituzione in cartongesso del divisorio lesionato al secondo piano del liceo scientifico. Transennato il piazzale antistante il cimitero urbano.

Chiusa la via Decio Mure, in attesa di verifiche da parte di tecnici specializzati i pilastri della Chiesa di San Facondino.
Preoccupa la situazione della chiesa di Santa Maria della Pace (1512). Preziose lastre di marmo che rivestivano pareti e colonne sono cadute e
20161030_155653-1ci sono lesioni diffuse sui cornicioni interni vicino all’altare e al coro.
Finora una trentina di persone stanno usufruendo del punto di accoglienza allestito dai volontari del gruppo comunale della Protezione Civile e quelli della Croce Rossa locale, che hanno attrezzato la struttura di brandine.

Una menzione speciale va alle maestre della scuola materna sentinate Gianni Rodari. Durante le esercitazioni di sicurezza che hanno coinvolto tutte le scuole di ogni grado proprio alla vigilia del sisma, hanno img_50577837651409spiegato agli alunni il terremoto in un modo scientifico ma anche con la storia del “gigante rumoroso”. Una storia che i piccoli si sono raccontati tra di loro e – come testimoniato da diverse famiglie – è stata importante per aiutarli ad affrontare con serenità un gigante che, purtroppo, sembra non volersi riaddormentare.

Véronique Angeletti@civetta.tv

L’articolo Terremoto nel sentinate – il punto sembra essere il primo su Civetta.tv.