Cantiano, Avis aumentano i donatori

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avis cantianoCantiano – L’Avis Cantiano presieduta da Carlo Zaia, dopo momenti non semplici, continua a dare segnali confortanti. Sono oltre 50 i donatori, per lo più giovani, sono stati recuperati donatori che si erano persi nel tempo, tante sono le attività esse in campo in tutta la provincia e la regione con le associazioni consorelle. In archivio anche un progetto con le scuole secondarie di primo grado (Istituto Michelini Tocci) finalizzato a far conoscere l’attività e a far comprendere che il dono del sangue è un’esperienza di vera solidarietà, di notevole valore civico ed etico, un gesto di grande generosità, che permette di salvare tante vite umane. “Donare il sangue può davvero salvare una vita. Molti bambini affetti da malattie ematologiche (leucemia, talassemia, eccetera) così come le persone con gravi emorragie per incidente possono essere salvati grazie al sangue donato. Così anche pazienti cha subiscono interventi chirurgici possono avere necessità di impiego di globuli rossi concentrati e/o di plasma, e/o di piastrine per problemi inerenti il decorso operatorio”, ha spiegato il presidente Zaia. E per festeggiare questa risalita del sodalizio cantianese in fatto di numeri e donazioni, sabato 22 agosto si terrà la cena dell’Avis (prima cena del donatore al parco della Rimembranza) all’insegna, prima di tutto, di altruismo, condivisione e responsabilità!

Guido Giovagnoli

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