Sassoferrato, per far cassa venduta la farmacia comunale
|IL COMUNE di Sassoferrato fa cassa vendendo ai privati la storica farmacia municipale. Una decisione per certi versi dolorosa ma ritenuta necessaria dal sindaco Ugo Pesciarelli per reperire nuove risorse.
La trattativa portata avanti dal Comune (dopo che erano andate deserte le due aste indette sempre dall’ente municipale) prevede un pagamento immediato di 550 mila euro più altri 250 mila euro da incassare nei prossimi tre anni. “Si tratta . Spiega il sindaco – di sussidi molto importanti perché il 2013 è l’anno in cui si concretizzeranno diversi progetti a cui l’amministrazione civica sta lavorando da tempo”.
Cominciamo da gennaio: è vero che stanno per essere affidati i lavori per la residenza protetta per l’ospedale?
“E’ così. A brevissimo inizierà questa operazione dall’importo di un milione di euro che riqualificherà il primo piano della nostra struttura ospedaliera e consentirà di fornire significative risposte ad una popolazione sempre più anziana”.,
Palazzo degli Scalzi è pronto per ospitare la galleria d’arte moderna permanente?
“Prima della fine dell’anno si concluderanno i lavori da 330 mila euro, rendendo così fruibile in maniera stabile e definitiva una selezione di ben 4 mila opere acquisite in 62 diverse edizioni dalla mostra Salvi che ogni anni si tiene proprio a Sassoferrato”.
Altre opere in cantiere per aumentare l’attrattività turistica?
“Sicuramente la realizzazione, sempre in questo 2013, del parco minerario dello zolfo di Cabernardi per un investimento complessivo di 750 mila euro: in questo modo verranno riportate alla luce le pertinenze più significative dell’antica, storica miniera del paese. Sempre sul fronte della valorizzazione del territorio vorrei sottolineare la riqualificazione del borgo rurale di Rotondo nei pressi del santuario della Madonna del Cerro per 170 mila euro e il rifacimento della pubblica illuminazione in Castello per 220 mila euro”.
Prossimo obiettivo la Bandiera Arancione?
“E’ così. Un simile ampio lavoro sul fronte della tutela, manutenzione e miglioramento del nostro patrimonio ci auguriamo che possa essere coronato con un riconoscimento per il quale l’apposito iter è già stato avviato”.