Il Serralta battuto a Genga(4-2) saluta la Coppa
|La battuta d’arresto sul campo del Genga/Sassoferrato per 4-2 porta al Serralta un doppio risultato negativo: prima sconfitta stagionale in gare ufficiali ed eliminazione dalla Coppa Marche. L’esito di questi90’appare a prima vista pesante e netto, ma la realtà è ben diversa, visto che i gialloblù possono recriminare a ragione per l’andamento di un match chiusosi con un punteggio assolutamente non veritiero per quello che si è visto in campo. Basti pensare a quello accaduto nei dieci minuti finali con il Serralta che si è ritrovato in breve tempo dal possibile vantaggio per 3-2, reso inutile dalla cervellotica decisione dell’arbitro che ha deciso per l’annullamento, e con la qualificazione in tasca per poi passare addirittura alla sconfitta. Oltre il danno anche la beffa, dunque, per i settempedani che pagano la serata storta e negativa di un arbitro incapace di dirigere, almeno questa volta, e che ha costellato la propria prestazione di tante scelte errate e a dire il vero incomprensibili. Avverse al Serralta, oltre quella già menzionata, ce ne sono almeno altre due nel corso del primo tempo e pesanti nell’evolversi del match: la rete dell’1-1, apparsa regolarissima, e un rigore solare non visto e non assegnato(poteva valere l’1-2). Fatto sta che alla fine i settempedani si sono dovuti arrendere e l’obiettivo Coppa svanisce già dal girone iniziale, conseguenza di una sconfitta poco piacevole e maturata in maniera rocambolesca. Tuttavia non si dovrà guardare solo a sfortuna o agli errori arbitrali, ma sarà bene riflettere anche sugli errori commessi in modo da migliorare, crescere e lavorare al meglio per cercare di trovare la giusta mentalità per affrontare tutti gli impegni, cosa fondamentale per il prosieguo di stagione. Un Serralta costretto a scendere in campo ancora una volta rimaneggiato(numerose le assenze, in pratica mezza squadra) e con formazione obbligata e spazio non solo a chi aveva giocato meno minuti finora, ma soprattutto a chi stava meglio, compresi due over 50. Forse tale situazione, unita ad altri fattori ha contribuito ad un avvio di partita non dei migliori, con approccio un po’ troppo in sordina, poca concentrazione, squadra lenta a carburare. Così i padroni di casa ne hanno approfittato con l’uno/due in pochi minuti, ma quando il Serralta ha avuto una reazione decisa il gioco si è visto e le palle-gol sono giunte in serie. Stesso canovaccio anche nella prima parte della ripresa fino alle due reti di Fondati e D’Ascanio su rigore(fallo netto su Bartoloni, stavolta visto e sanzionato), giusto premio agli sforzi profusi L’ultima parte di gara, poi, è stata palpitante: rete annullata agli ospiti e nel recupero terzo e quarto gol dei locali per il 4-2 definitivo. Così chi festeggia è il Genga/Sassoferrato che incamera un successo, magari oltre i propri meriti, importante e che vale l’approdo al secondo turno del torneo. Il Serralta, invece, incassa una forte delusione e se ne torna a casa con tanta rabbia in corpo e la solita massiccia dose di rammarico per un’altra vittoria svanita.
SERRALTA: Appignanesi, Montemarani(1’st Gheroni), Palazzesi(35’st Santini), Zagaglia(15’st Cruciani), Carbone, Natali, Giorgi, Bartoloni, Fondati, D’Ascanio, Magnapane. All. Biciuffi
CRONACA – Genga/Sassoferrato che sblocca dopo pochi minuti di gioco e lo fa direttamente su punizione con palla che passa tra gli uomini della barriera ed entra in porta. Il Serralta replica subito e troverebbe il pari con D’Ascanio(tocco ravvicinato a concludere una pregevole azione personale di Giorgi) se non arrivasse l’arbitro ad annullare tra lo stupore generale un gol apparso regolarissimo. Dal possibile 1-1 si passa al 2-0: palla lunga in area che coglie impreparata la retroguardia ospite, arriva un giocatore di casa che se ne impossessa e poi la mette in rete. Da qui in avanti parte il monologo del Serralta che crea gioco ed occasioni(bravo il portiere locale con diverse parate). Da segnalare l’episodio con protagonista Fondati che solo in piena area viene steso da dietro al momento di calciare. Fallo netto e rigore solare, ma non per l’arbitro che fa proseguire. Si va così alla ripresa con il Serralta che cambia in uomini e nel modulo, ma non nel ritmo che non scende. Manovra saldamente in mano settempedana e sono ancora tante le palle gol, ma il nuovo portiere(entrato dopo l’intervallo) è decisivo con vari interventi. Il meritato gol ospite giunge sugli sviluppi di una mischia in area risolta da un tiro di Gabriele Fondati. Passano pochi minuti e il Serralta pareggia. Bartoloni è sgambettato in area in maniera evidente, fallo netto con l’arbitro che stavolta se ne accorge assegnando il penalty. D’Ascanio trasforma per il 2-2. Si entra nella parte finale del match che riserverà emozioni e sorprese. A5’dal termine azione sulla sinistra di Magnapane che va al cross dal fondo, colpo di testa di Santini e palla in rete. 2-3 e gol della possibile qualificazione. Tutto inutile, perché l’arbitro incredibilmente annulla per un fuorigioco che onestamente vede soltanto lui. Si riparte e, quando il sorteggio sembra inevitabile, nel recupero accade l’imprevedibile. I padroni di casa, infatti, riescono a trovare in appena un minuto i guizzi decisivi che valgono vittoria e passaggio al turno successivo: il 3-2 arriva su giusto rigore in seguito a fallo di mano, il 4-2 sulla ripresa del gioco con palla rubata e tiro dalla lunga distanza che entra direttamente in porta.