ritornando sulla nuova illuminazione del centro storico del castello , oltre alle osservazioni citate in precedenza, posso attualmente aggiungere la perfetta illuminazione delle varie ragnatele che si stanno sviluppando nei lampioncini.
Attuare una chiusura a vetro sarebbe opportuna sia da un punto di vista funzionale che stilistico .
i sistemi di illuminazione pubblica di un centro storico dovrebbero uniformarsi ed esaltarne la caratteristiche . I nuovi lampioncini in funzione esaltano soprattutto la struttura ferrea degli stessi , suscitandomi la sensazione di addobbi natalizi .
Il comune di Sassoferrato ha pensato bene,lavandosene così le mani,di transennare la strada comunale di Pantana per “frana”. Detta frana consiste nella caduta di un masso e la probabilità che possono cadere altri sassi……Allora,per comodità,è stata messa una transenna con un cartello(scritto a mano con pennarello)dove si dice di passare per Perticano.Ora,dico io,non era più semplice cercare di risolvere il problema ed evitare agli abitanti della frazione di fare un giro del genere?Sicuramente no…almeno per l’amministrazione comunale!Ma come non capire il disagio che viene arrecato ai residenti?Ma già…..la Pantana esiste solo per riempire le casse comunali,perchè anche noi,come tutti gli altri,paghiamo la nostra parte…..e siccome abbiamo dei doveri che rispettiamo,vorremmo anche fossero rispettati i nostri diritti!!!Mi appello pertanto al buonsenso di chi ci amministra,affinchè si possa risolvere al più presto questo problema!Grazie
Marina Ligi
(commento della pagina Facebook)
Una nuova battaglia per l’ospedale ? Credo di sì, è già iniziata.
Insieme, solo insieme, potremo difendere il territorio. L’esperienza passata insegna.
Non tiriamoci indietro
Marco Giulietti
Ciao, è possibile sapere la gerenza di Sassoferrato Tv, o meglio chi sono i curatori del sito, e nel caso a quali aziende o associazioni o movimenti fanno riferimento ?
grazie
Sassoferrato.tv
Ciao a tutti e scusatemi per il ritardo con cui vi rispondo.
Vivendo a Sassoferrato da quando sono nato volevo risparmiarvi le presentazioni comunque…
Mi presento sono Stefano Alessandrelli ho 29 anni e negli ultimi 8 anni mi sono occupato di comunicazione e più in particolare di web-tv per la zona della Vallesina.
Essendo nel “paese natio” per motivi lavorativi ho deciso di offrirmi per affiancare Gigi il quale per ovvi impegni lavorativi non riusciva più da solo a gestire il sito. Con lui mi sento ancora e anche se non “programma” più e non scrive una riga di codice è con lui che decido la linea editoriale da seguire.
Oltre a noi comunque ci sono altre persone ECCEZIONALI con cui abbiamo avuto il piacere di collaborare: Luciano Pitullo, Francesco Rossi, Luca Antonelli, Franco Pesciarelli, Raniero Massoli Novelli.
Colgo l’occasione per comunicare che siamo alla ricerca di nuovi reporter che vogliano cimentarsi nel duro ma divertente ruolo di giornalista o/e videomaker, per le info potete fare riferimento alla pagina contatti del sito http://sassoferrato.tv/contatti/
Propongo a Sassoferrato Tv di inaugurare una sezione del sito dedicata agli Annunci Economici per Sasso, le frazioni ed i comuni confinanti. Particolarmente utili potrebbero essere gli annunci di lavoro (non le opportunità di guadagno), l’affitto di case, gli scambi di servizi (non di servizietti, però), le richieste e offerte di passaggi automobilistici in zona (così riduciamo una quota di inquinamento). Sono disponibile per dare la mia consulenza (tranquilli, non retribuita). Grazie
Sassoferrato.tv
Grazie! E’ questo lo spirito giusto! Stiamo già attivandoci per inserlo all’interno del sito.
è vero, la libera impresa a sassoferrato si esprime nell’apertura di bar. magari ci sono frazioni che ne sono prive. ma sono anche prive di potenziali utenti. dispiace quando qualcuno è costretto alla chiusura. non sarei tanto garantista del liberismo quando mi imbatto nelle slot machine. quello che manca a sassoferrato è una casa della cultura anche in orario di lavoro, per quelli che non giocano a carte, non slottano, non sono dediti agli alcol ma magari vogliono leggersi un libro, studiare, collegarsi in rete, consultare un giornale, vedersi un dvd, discutere di tutto e non solo di sport ormai non più credibili. però in compagnia senza restare chiusi a casa in oblio. ce ne sono di persone che hanno tempo libero loro malgrado, per via del lavoro che manca o per altre disgrazie sociali. bisognerebbe non pensare che chi sta a casa o ha tempo libero sia uno sfaccendato smidollato, ecco bisognerebbe non giudicare e offrire luoghi di ritrovo sereni e non esclusivi. ciao
Jaxon
È ora che le nostre parole abbiano una voce , la voce deve essere alta e precisa nel far capire il rispetto per un lavoro che ha una storia e che ci rende fieri di raspaepentrrla .Uniamoci e facciamo sentire il nostro grido !!!!!
una fine pomeriggio stanca di un anno fa, seduto al bar dello sport tra urla di giocatori di carte, con un latte macchiato in mano e un giornale spiegazzato davanti, ecco un ragazzino che faccio finta di non vedere per ipocrito timore. ho capito, ma non voglio che veda nei miei occhi alcuna compassione. ripenso per i giorni a seguire a quei capelli in ricrescita, quel viso dolce, insieme a lui scorrono davanti la madre e il padre, gente che non conosco e io a loro ignoto. ho capito ma mi convinco di sbagliarmi. ora a distanza di un anno, gennaio 2013, tutto ritorna con fredda spietatezza insieme al necrologio dovuto seppure ingiusto. Ciao a te, ti chiamavi Daniele.
La raccolta differenziata non significa gettare le cose in posti differenti…Alice, 2 anni, lo ha capito ma sicuramente è una dei pochi che hanno chiaro il concetto.Domenica mattina, deciso di restare a Sassoferrato, abbiamo cercato un pò di svago nei giardinetti del Piano di Frassineta e sicuramente mai, ne io ne Alice, avremo immaginato di fare un gioco nuovo….i netturbini. Tra l’erba che arriva alle caviglie, abbiamo rimosso bottiglie di plastica, lattine, cartacce …tralasciando, per ovvi motivi igenici, mozziconi,fazzolettinie e cacche di cani portati allegramente a pascolare dove giocano i bambini!
Chiedo,e non alle istituzioni, ma ai cittadini, di sensibilizzare figli, parenti e amici a mantenere quest’angolo vivibile…è un luogo per bambini, IMPARIAMO da loro!!!!
Mi chiedo quando l’amministrazione provvedera’ ad emanare un regolamento sulla distribuzione dei depliant
pubblicitari distribuiti indiscriminatamente sulle nostre cassette postali, la frequenza della raccolta carta da parte
della societa’ addetta e’ stata diminuita (ma noi paghiamo sempre uguale…anzi..) pertanto penso che tanti come me
si ritrovano a dover svuotare le proprie cassette postali
piu’ volte al giorno rimpiendo a dismisura il contenitore carta per la differenziata a volte sono costretto a mettere la carta in un sacco di plastica.
Ho messo anche un cartellino sulla cassetta in modo ben
visibile invitando i distributori a non lasciare la loro pubblicita’ ma qualcuno ha ritenuto opportuno strapparlo via, inoltre mi pare che anche i postini svolgono questa distribuzione, non so per conto di chi e se tutto regolare,
fatto sta che sarebbe il caso di porre fine a tutto questo,
regolamentando appunto questo spargimento di carta e far pagare chi sporca e non sempre il solito “Pantalone”.
E pensare che potevano farlo nell’ex convento dei carmelitani scalzi ….e anche molto di più ……..invece? Un albergo chiuso e milioni di euro buttati nel cesso. Cari amministratori presenti e passati non dico che dovete pentirvi ma almeno vergognatevi
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ritornando sulla nuova illuminazione del centro storico del castello , oltre alle osservazioni citate in precedenza, posso attualmente aggiungere la perfetta illuminazione delle varie ragnatele che si stanno sviluppando nei lampioncini.
Attuare una chiusura a vetro sarebbe opportuna sia da un punto di vista funzionale che stilistico .
i sistemi di illuminazione pubblica di un centro storico dovrebbero uniformarsi ed esaltarne la caratteristiche . I nuovi lampioncini in funzione esaltano soprattutto la struttura ferrea degli stessi , suscitandomi la sensazione di addobbi natalizi .
Il comune di Sassoferrato ha pensato bene,lavandosene così le mani,di transennare la strada comunale di Pantana per “frana”. Detta frana consiste nella caduta di un masso e la probabilità che possono cadere altri sassi……Allora,per comodità,è stata messa una transenna con un cartello(scritto a mano con pennarello)dove si dice di passare per Perticano.Ora,dico io,non era più semplice cercare di risolvere il problema ed evitare agli abitanti della frazione di fare un giro del genere?Sicuramente no…almeno per l’amministrazione comunale!Ma come non capire il disagio che viene arrecato ai residenti?Ma già…..la Pantana esiste solo per riempire le casse comunali,perchè anche noi,come tutti gli altri,paghiamo la nostra parte…..e siccome abbiamo dei doveri che rispettiamo,vorremmo anche fossero rispettati i nostri diritti!!!Mi appello pertanto al buonsenso di chi ci amministra,affinchè si possa risolvere al più presto questo problema!Grazie
Marina Ligi
(commento della pagina Facebook)
Una nuova battaglia per l’ospedale ? Credo di sì, è già iniziata.
Insieme, solo insieme, potremo difendere il territorio. L’esperienza passata insegna.
Non tiriamoci indietro
Marco Giulietti
Ciao, è possibile sapere la gerenza di Sassoferrato Tv, o meglio chi sono i curatori del sito, e nel caso a quali aziende o associazioni o movimenti fanno riferimento ?
grazie
Ciao a tutti e scusatemi per il ritardo con cui vi rispondo.
Vivendo a Sassoferrato da quando sono nato volevo risparmiarvi le presentazioni comunque…
Mi presento sono Stefano Alessandrelli ho 29 anni e negli ultimi 8 anni mi sono occupato di comunicazione e più in particolare di web-tv per la zona della Vallesina.
Essendo nel “paese natio” per motivi lavorativi ho deciso di offrirmi per affiancare Gigi il quale per ovvi impegni lavorativi non riusciva più da solo a gestire il sito. Con lui mi sento ancora e anche se non “programma” più e non scrive una riga di codice è con lui che decido la linea editoriale da seguire.
Oltre a noi comunque ci sono altre persone ECCEZIONALI con cui abbiamo avuto il piacere di collaborare: Luciano Pitullo, Francesco Rossi, Luca Antonelli, Franco Pesciarelli, Raniero Massoli Novelli.
Colgo l’occasione per comunicare che siamo alla ricerca di nuovi reporter che vogliano cimentarsi nel duro ma divertente ruolo di giornalista o/e videomaker, per le info potete fare riferimento alla pagina contatti del sito http://sassoferrato.tv/contatti/
Propongo a Sassoferrato Tv di inaugurare una sezione del sito dedicata agli Annunci Economici per Sasso, le frazioni ed i comuni confinanti. Particolarmente utili potrebbero essere gli annunci di lavoro (non le opportunità di guadagno), l’affitto di case, gli scambi di servizi (non di servizietti, però), le richieste e offerte di passaggi automobilistici in zona (così riduciamo una quota di inquinamento). Sono disponibile per dare la mia consulenza (tranquilli, non retribuita). Grazie
Grazie! E’ questo lo spirito giusto! Stiamo già attivandoci per inserlo all’interno del sito.
è vero, la libera impresa a sassoferrato si esprime nell’apertura di bar. magari ci sono frazioni che ne sono prive. ma sono anche prive di potenziali utenti. dispiace quando qualcuno è costretto alla chiusura. non sarei tanto garantista del liberismo quando mi imbatto nelle slot machine. quello che manca a sassoferrato è una casa della cultura anche in orario di lavoro, per quelli che non giocano a carte, non slottano, non sono dediti agli alcol ma magari vogliono leggersi un libro, studiare, collegarsi in rete, consultare un giornale, vedersi un dvd, discutere di tutto e non solo di sport ormai non più credibili. però in compagnia senza restare chiusi a casa in oblio. ce ne sono di persone che hanno tempo libero loro malgrado, per via del lavoro che manca o per altre disgrazie sociali. bisognerebbe non pensare che chi sta a casa o ha tempo libero sia uno sfaccendato smidollato, ecco bisognerebbe non giudicare e offrire luoghi di ritrovo sereni e non esclusivi. ciao
È ora che le nostre parole abbiano una voce , la voce deve essere alta e precisa nel far capire il rispetto per un lavoro che ha una storia e che ci rende fieri di raspaepentrrla .Uniamoci e facciamo sentire il nostro grido !!!!!
una fine pomeriggio stanca di un anno fa, seduto al bar dello sport tra urla di giocatori di carte, con un latte macchiato in mano e un giornale spiegazzato davanti, ecco un ragazzino che faccio finta di non vedere per ipocrito timore. ho capito, ma non voglio che veda nei miei occhi alcuna compassione. ripenso per i giorni a seguire a quei capelli in ricrescita, quel viso dolce, insieme a lui scorrono davanti la madre e il padre, gente che non conosco e io a loro ignoto. ho capito ma mi convinco di sbagliarmi. ora a distanza di un anno, gennaio 2013, tutto ritorna con fredda spietatezza insieme al necrologio dovuto seppure ingiusto. Ciao a te, ti chiamavi Daniele.
belle parole…
veramente “povero Bartolo” ma certamente non si vergogneranno, perchè per far questo ci vuole sentimento ed appartenenza civica !
Continuano a giocare tra l’immondizia…
La raccolta differenziata non significa gettare le cose in posti differenti…Alice, 2 anni, lo ha capito ma sicuramente è una dei pochi che hanno chiaro il concetto.Domenica mattina, deciso di restare a Sassoferrato, abbiamo cercato un pò di svago nei giardinetti del Piano di Frassineta e sicuramente mai, ne io ne Alice, avremo immaginato di fare un gioco nuovo….i netturbini. Tra l’erba che arriva alle caviglie, abbiamo rimosso bottiglie di plastica, lattine, cartacce …tralasciando, per ovvi motivi igenici, mozziconi,fazzolettinie e cacche di cani portati allegramente a pascolare dove giocano i bambini!
Chiedo,e non alle istituzioni, ma ai cittadini, di sensibilizzare figli, parenti e amici a mantenere quest’angolo vivibile…è un luogo per bambini, IMPARIAMO da loro!!!!
Francesco Cristofanelli
DEPLIANT PUBBLICITARI
Mi chiedo quando l’amministrazione provvedera’ ad emanare un regolamento sulla distribuzione dei depliant
pubblicitari distribuiti indiscriminatamente sulle nostre cassette postali, la frequenza della raccolta carta da parte
della societa’ addetta e’ stata diminuita (ma noi paghiamo sempre uguale…anzi..) pertanto penso che tanti come me
si ritrovano a dover svuotare le proprie cassette postali
piu’ volte al giorno rimpiendo a dismisura il contenitore carta per la differenziata a volte sono costretto a mettere la carta in un sacco di plastica.
Ho messo anche un cartellino sulla cassetta in modo ben
visibile invitando i distributori a non lasciare la loro pubblicita’ ma qualcuno ha ritenuto opportuno strapparlo via, inoltre mi pare che anche i postini svolgono questa distribuzione, non so per conto di chi e se tutto regolare,
fatto sta che sarebbe il caso di porre fine a tutto questo,
regolamentando appunto questo spargimento di carta e far pagare chi sporca e non sempre il solito “Pantalone”.
Antonio Tassi
POVERO BARTOLO!
E pensare che potevano farlo nell’ex convento dei carmelitani scalzi ….e anche molto di più ……..invece? Un albergo chiuso e milioni di euro buttati nel cesso. Cari amministratori presenti e passati non dico che dovete pentirvi ma almeno vergognatevi
Giuseppe Sabbatini