La sanità appartiene ai burocratici

Pergola – Dopo l’iniziativa del gruppo di opposizione “Pergola Unita” di consegnare ai consiglieri regionali un volantino con un buco al posto dell’ospedale di Pergola, per illustrare che se sarà chiuso sarà penalizzato tutto l’entroterra,  l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Baldelli interviene per ricordare alla stessa opposizione di aver sempre sostenuto il PD, che negli anni ha fatto tante promesse per il potenziamento dell’ospedale e, secondo il centro-destra, ha sempre fatto il contrario. Secondo l’amministrazione, Pergola Unita  ha preso solo iniziative propagandistiche e ha sempre condiviso le decisioni del PD regionale.  L’ultima polemica riguarda la decisione della Regione di privare il punto di primo intervento di medici e infermieri e di delegare l’attività di soccorso al personale del 118.  Per il centro-destra “il governatore Ceriscioli, che è anche assessore alla sanità, deve annullare  la decisione di smantellare il punti di primo intervento, una decisione contestata anche dai sindacati e che rischia di mettere a rischio la vita dei pazienti in condizioni critiche.  Nella migliore delle ipotesi il provvedimento causerà delle perdite di tempo e in certi casi la salvezza della persona soccorsa dipende proprio dalla velocità di intervento. Una decisione che dimostra come la sanità sia in mano soprattutto a dei burocrati e come certe decisioni siano soprattutto politiche e non per il bene dei cittadini”.

Giuseppe Milito

Riflessioni…

Gente caparbia quella di Pergola. Gente che spesso a Sassoferrato si cita ad esempio “perché loro hanno saputo battersi per il loro ospedale“. E di nuovo lo si vede come si mobilitano per impedire di delegare l’attività di primo intervento al 118.

La redazione di Sassoferrato.tv