Funghi allucinogeni pronti per la Festa dell’Uva
|Cerreto d’Esi – I Carabinieri della Compagnia di Fabriano, nell’ambito di una più vasta operazione tesa a contrastare i reati predatori, che negli ultimi periodi hanno preoccupato i cittadini del comprensorio fabrianese, hanno organizzato una serie di capillari controlli, sottoponendo a verifica persone e/o luoghi di interesse operativo.
L’operazione, scattata nel pomeriggio di ieri e protrattasi sino all’alba di oggi venerdì, ha visto sul campo l’impiego di decine di Carabinieri.
Nell’ambito di questa verifiche, i militari del Nucleo Operativo e del Nucleo Radiomobile, rispettivamente agli ordini dei marescialli Giuseppe MARINOTTI e Erminio PATROCIELLO, hanno effettuato numerose perquisizioni domiciliari, personali e veicolari.
In particolare, nei confronti di due cerretesi e di un Fabrianese, i militari hanno sequestrato un cospicuo quantitativo di sostanze stupefacenti, oltre che materiale di confezionamento e taglio.
In casa di un 35 enne di Cerreto d’Esi, i carabinieri hanno sequestrato una partita di funghi allucinogeni, circa 20 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione. In casa di un altro Cerretese, censurato, sono state rinvenute dosi di cocaina; mentre in casa di quello Fabrianese, anch’egli 35 enne, dosi di cocaina e di eroina, pronte per essere spacciate.
Nei confronti dei tre soggetti è stata inoltrata un’informativa alla Procura della Repubblica di Ancona, imputando a loro carico il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Per quanto riguarda il sequestro dei funghi allucinogeni, giova precisare che l’intervento dei militari è stato provvidenziale, posto che tali sostanze potevano essere spacciate nel corso della festa dell’uva, in programma questa settimana a Cerreto d’Esi, con il rischio di annoverare qualche overdose tra gli assuntori.
Comunicato Stampa del Comandante della Caserma dei Carabinieri di Fabriano
Cap. Benedetto Iurlaro
Per approfondire…
Gli allucinogeni sono un complesso eterogeneo di sostanze in grado di alterare lo stato di coscienza di un individuo. Le più note sono di origine vegetale come la psilocibina e la psilocina, contenute nei funghi allucinogeni. Tale sostanze agiscono sul sistema nervoso centrale e in particolare al livello delle sinapsi, interferendo con il metabolismo della serotonina. Questa interferenza provoca un senso di euforia e allucinazioni anche con episodi gravi come visioni spaventose, paranoia, perdita del senso della realtà, autolesionismo fino al tentativo di suicidio.
Nei boschi italiani ne sono stati catalogati circa 19 specie. Tra loro :
La Mycena pura, di color rosa-violetto, ha un odore di ravanello ed ha un cappello che varia tra i 2 e i 6 cm.
La Psilocybe semilanceata, ha un gambo lungo, sottile è di color bruno-olivastro ed è facilissimo da riconoscere perché una volta colto il gambo diventa nettamente bluastro o verdastro.
Il Psilocybe cyanescens, ha il gambo di color panna e un cappello marrocino e dove si tocca, le parti si colorano di blu.
Il Gymnopilus spectabilis è di color giallo abbastanza grande, il suo cappello varia da 5 a 20 cm di diametro, con un gambo cilindrico e ingrossato al centro.
L’Amanita muscaria, diffusissimo e conosciutissimo. E’ quello che nei disegni dei cartoni animati lo si vede di colore rosso coi puntini bianchi.