Salmì o lanciafiamme ?

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Sirolo-vista_coneroParco del Conero – Sulla dichiarazione del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli sulla “necessità di utilizzare lanciafiamme contro i cinghiali nei boschi del Conero”, il consiglio direttivo di Italia Nostra, la nota associazione ambientale, s’interroga se la sindaca “non abbia avuto un momentaneo colpo di calore che, come noto, aumenta il nervosismo e l’aggressività”.  Attacco che vale pure ” per quanto riguarda il fraseggio sgradevole (cretini ndr) nei confronti nostri e degli ambientalisti in genere, che preoccupa a fronte di posizioni critiche espresse sempre in modo civile da organizzazioni di cittadini, si assista spesso a reazioni scomposte, infarcite di commenti sgradevoli su coloro che quelle posizioni esprimono”.
CinghialeEd incalzano: “Nel merito del problema dei cinghiali noi siamo d’accordo, questa volta, con quanto ha risposto al sindaco Mancinelli il presidente della Regione Marche Ceriscioli, che “serve una azione mirata e scientifica senza lanciafiamme”. Se noi fossimo cretini, come sembrerebbe affermare il sindaco Mancinelli, lo saremmo in buona compagnia (ma non lo siamo)”. Poi, ricordano che “i cinghiali di razza “straniera” (sembra siano provenienti dall’Ungheria e Romania) sono stati un “regalo” dei cacciatori e non certo degli  ambientalisti e che il loro progressivo incremento oltre ogni limite accettabile è dovuto più alla loro specifica prolificità che ad una mancata volontà di controllo”.
Infine, Italia Nostra dichiara che “non cadrà in questo gioco del “buttarla in cagnara” che serve solo a confondere le buone proposte e le giuste critiche con l’assenza di idee alternative e del rispetto, sempre dovuto, a qualunque cittadino ed associazione, a maggior ragione quando si ricopre un ruolo di
amministratore pubblico”.
Dal comunicato stampa del consiglio direttivo d’Italia Nostra del 1 settembre

Per approfondire…

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Fonte Resto del Carlino, edizione del 31 settembre 2015

 

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