Rotondo “New look” tutta da visitare
Sassoferrato – Se il detto della sposa vale per un paese, lunga vita al paese di Rotondo che lunedì sera è stata inaugurato, nella sua versione restaurata, sotto gli ombrelli, dal sindaco Ugo Pesciarelli. Il tempo degli interventi e del taglio del nastro, perché dopo il cielo si è fatto clemente per consentire a tutti di salire fino alla Rocca. Ammirarne il suo recupero con i commenti dell’arch. Floriana Priori e dell’arch. Alessandra Pacheco, incaricata la prima di consigliare il comune nelle sue scelte per il restauro della Rocca medievale e la seconda, come soprintendenza sul borgo. Una pioggia sicuramente non venuta a caso. Dopotutto è lei che sfuma di rosa il malto che lega la pietra bianca delle case del paese e lo rende ancora più speciale. Un’inaugurazione benedetta dal parroco del Santuario della Madonna del Cerro e molto gradita. Non solo dai residenti, una decina di anime d’inverno, un centinaio d’estate, ma dall’intero comprensorio che finalmente vede la politica locale investire in questo lembo di paesaggio che orla i confini con il pergolese. Un paesaggio brullo fino a 40 anni fa, spoglio di vegetazione, bruciato dagli acidi sprigionati dai calcheroni della miniera di zolfo di Cabernardi e che, di recente, si era ribellato al suo inserimento in un piano che faceva del Sasso Pisciatoio, roccia da cui sgorga sempre acqua, uno dei perni della nuova strategia di coltivazione delle cave della Provincia di Ancona.
Oggi, Rotondo ha una veste nuova. Anzi ritrova il suo splendore per merito di una serie di interventi, realizzati su progetto dell’ufficio tecnico comunale che hanno ridato vita alla rocca medievale e riqualificato gli spazi urbani consolidando l’arco danneggiato dal terremoto, recuperando stradine e mura, dandogli nuove balaustre, pavimentazioni ed una migliore illuminazione. Opere che hanno avuto un costo complessivo di 339.000 euro di cui 224.000 finanziati dal Gal Colli Esini San Vicino ed il resto da fondi comunali. I lavori sulla rocca sono stati affidati alla ditta “Cipriani Costruzioni “ di Cerreto d’Esi mentre quelli sul borgo alla snc di “Aldo Ilari” di Sassoferrato e all’Idratel di Pierino Tassi e Marchegiani Illuminazioni di Arcevia.
Bella la storia della Rocca che svelò uno dei suoi grandi segreti, ossia la presenza di una seconda sala, al momento del recupero delle sue pietre.
Alla cerimonia inaugurale, organizzata alla grande dagli abitanti di Rotondo, ha visto tra i presenti il sindaco, Ugo Pesciarelli, il vice sindaco Lorena Varani e gli assessori Sauro Santoni e Daniela Donnini. Dall’opposizione, Pamela Damiani, archeologa, che per la sovrintendenza ha controllato i lavori sulla rocca.
Prossimo appuntamento il 14 agosto con la corsa dei biroccetti.
Intanto un piccolo assaggio di come il Sindaco di Rotondo, Adriano Pasquini, distribuisce bancomat e carte visa… ossia “Amministratori, Sindaco, vice ed assessori, se avete lavorato bene qualcuno vi ricarica …” doppio senso incluso.
Véronique Angeletti
Per approfondire…
Sul monte Rotondo, la battaglia anti-cave e quella sulla battaglia per lo sviluppo turistico
http://www.ilmonterotondo.it/?id=6