Un asilo tutto mio!!
Un Pinocchio grande un mondo sul muro dell’entrata ed un trenino per segnare le presenze. Sugli armadietti di fianco ai nomi, le foto dei piccoli e, sparsi ovunque, angoli per giocare, imparare, mangiare e riposare. Poi tanti libri, tanti giochi, tanto spazio e dunque tanta libertà. Sempre controllata. Perfino un bel giardino a confine con l’altro asilo, quello dei grandi, dove un giorno – e senza trauma – andranno svalicando la rete che divide la scuola materna dal nido. Insomma un ambiente studiato a misura dei più piccoli. Per quei soldi di cacio che i genitori, nel tempo di andare a lavorare, lasciano a L’Aquilone di Sassoferrato. “ Le famiglie – spiegano le educatrice – hanno fino al 20 luglio per iscrivere i loro bimbi presso il comune di Sassoferrato sia per i servizi del nido che frequentano in un modo continuativo con un orario esteso che al Centro per l’infanzia con uno orario elastico con o senza pranzo. Parlare del nostro lavoro è semplice ma non facile. Perché il nostro ruolo è riservare in esclusiva la nostra attenzione ai bambini e alle loro famiglie. Ascoltare le richieste, soddisfare i bisogni, anticipare le necessità e raccontare come i bimbi hanno trascorso il tempo con noi”. Ma non può essere solo quello. Il loro sguardo carezzevole, la dolcezza del tono della voce, indica che per le educatrice Laura, Marzia, Rita, Roberta, le operatrice Sara e Daniela e la cuoca Rosanna, i bimbi a loro affidati sono dei “gioielli” e provano per loro un immenso affetto che aiuta nel momento del distacco dalle braccia del papà e della mamma, spiegando la speciale fiducia che corre tra il team dell’Aquilone e le famiglie. Fiducia e collaborazione tra asilo nido e famiglie che si è concretizzata in un lavoro svolto insieme; i genitori sono stati invitati ad entrare nel nido per un progetto condiviso: un grande libro-fiaba che è stato presentato dalle educatrici nel giorno della festicciola che ogni anno viene organizzata per salutare la fine dell’anno “scolastico”. Le educatrici sono professioniste che hanno un ruolo più che attivo nella giornata dei bambini. Riempiono le ore di giochi fondamentali sia per lo sviluppo affettivo che per quello intellettivo dei bambini, li osservano con una regia educativa che li aiuta a risolvere e superare piccoli conflitti agevolando i loro rapporti sociali. Insomma fanno dei piccoli dell’asilo nido, dei bimbi molto più preparati alla socializzazione e li aiutano a crescere in autonomia. E il nido di necessità si trasforma in una tappa fondamentale per aiutare nella loro crescita i bambini. Anche per quelli che hanno bisogno di un sostegno, di una guida più speciale da parte dei servizi sociali comunali.
Véronique Angeletti e Pamela Damiani
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